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Il Barocco

Dal Rinascimento al Manierismo

      Al periodo rinascimentale segue il Manierismo, una corrente che comprende tutti i fenomeni artistici che vanno dal 1520  all'avvento della Controriforma e del Barocco. 

 

    Il termine Manierismo ha un'accezione negativa in quanto si vuole sottolineare che gli artisti di questo periodo non si basano più sulla Natura, cioè sulla verità delle cose, ma sugli esempi dei grandi maestri del Rinascimento, e in particolare Leonardo, Raffaello e Michelangelo di cui si copia lo stile e si ripropongono i modelli ormai vuoti, privi di spessore psicologico e ideale, banalizzando le grandi conquiste del Rinascimento.

    Nel tempo, questa visione negativa è stata in parte rivalutata mettendo in evidenza l'aspetto dell'anticlassicismo, cioè di una ricerca estetica che cerca di allontnarsi sempre più dal rigore razionalistico che deriva dall'arte greca del periodo classico, con annesso concetto di bellezza ideale, proporzione, misura e armonia, oltre che distacco dalla sfera delle emozioni.

      Certo è che nella storia dell'arte, così come nella vita, i cambiamenti non sono improvvisi, ma sono sempre conseguenza di qualcosa che è venuto prima. Così, l'approccio superficiale del Manierismo è in realtà il tentativo di nascondere i risvolti più cupi ed incerti che le guerre e le pestilenze del periodo rinascimentale avevano prodotto, rappresentando un mondo spensierato che è più desiderato che reale. Alcuni segni negativi permangono, trasformati in figure mostruose decorative che assumono una funzione apotropaica, quella, cioè di allontanare l'influsso maligno delle forze che ancora scuotono l'Europa.

Il periodo manierista vanta comunque grandi artisti, tra i quali spicca la personalità focosa di Tintoretto.

Le decorazioni dei palazzi si popolano di mostri come ad esorcizzare le paure che pervadono l'Europa in quel periodo 

Alcuni artisti del periodo manierista

Tintoretto

Bronzino

Parmigianino

Giambologna

Arcimboldo

Pontormo

Rosso Fiorentino

Sebastiano del Piombo

Giulio Romano

Benvenuto Cellini

Andrea del Sarto

Antonio e Vincenzo Campi

Giorgio Vasari

Il Vignola

il Pordenone

Paris Bordone

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