In classe abbiamo visto il film 'Woman in Gold' sulla vicenda che riguarda una famiglia di Vienna alla quale, durante l'occupazione nazista, vengono espropriati tutti i loro beni, tra cui un celebre ritratto di donna realizzato dal più famoso artista viennese del periodo post-impressionista che va sotto il nome di 'secessione viennese', Gustav Klimt.
Ricordo che a conclusione del film si parla di 100.000 opere mai restituite ai legittimi proprietari, nonostante la legislazione dei diversi paesi riconosca il diritto alla restituzione.
Recentemente è uscito un articolo su un'altra opera sottratta dai nazisti e restituita.
L'opera è di un altro importante artista post-impressionista di origine russa, Vasilij Kandinsky.
L'articolo è stato pubblicato su Artnet, una interessante rivista di arte in digitale, scritto in lingua inglese.
Per chi volesse approfondire l'argomento, aggiungo il link ad una pagina in inglese di Wikipedia con una lista suddivisa per paese con le opere sottratte e lo stato di restituzione avvenuta o richiesta. La lista non è esaustiva, ma è comunque utile a dare una panoramica.
Una fonte più ufficiale
Aggiungo il collegamento al memoriale dell'olocausto che si trova a Gerusalemme in cui sono accessibili tantissime informazioni. Consiglio di guardare almeno il breve video dedicato al Book of Names.
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