Realizziamo una maschera con la tecnica dello sbalzo
MATERIALI
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disegno del modello da riprodurre (realizzato a matita su un foglio di carta da quaderno o da stampante)
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lastra di alluminio anodizzato da sbalzo
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cartoncino abbastanza rigido di dimensioni maggiori della lastra e color crema (un A4 può andare bene in rapporto alle dimensioni della lastra che abbiamo utilizzato)
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nastro biadesivo
STRUMENTI
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matita
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penna a sfera
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spiedino di legno appuntito
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bastoncino da sushi
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cucchiaino (da tè o da caffè)
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nastro adesivo di carta
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batuffolo di cotone
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quaderno con copertina normale (non rigida)
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canovaccio o asciugamano morbido (da poter ripiegare in quattro)
Progettazione del disegno della maschera
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Sul foglio di quaderno disegna, in verticale, un rettangolo della stessa dimensione della lastra che verrà utilizzata per lo sbalzo. (Non utilizzare assolutamente fogli di cartoncino)
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All'interno del rettangolo, disegna un rettangolo più piccolo in modo da creare una cornice larga1 cm sui quattro lati.
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Disegna una linea verticale che divida lo spazio interno in due parti uguali (ti servirà per controllare la simmetria)
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Utilizzando le immagini proposte come esempio, disegna la tua maschera centrandola bene nel rettangolo interno (ricorda che il disegno deve essere fatto a matita).
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Ritaglia il rettangolo lungo il bordo più esterno (stessa dimensione della lastra di metallo)
OSSERVA: nell'immagine puoi vedere un soggetto progettato all'interno del rettangolo più piccolo. Il posizionamento, però non è proprio corretto: meglio lasciare uguale spazio sopra e sotto oltre che a destra e a sinistra. Il disegno è stato fatto a matita, ma qui lo vedi ripassato in penna perché la foto è stata scattata dopo che il disegno era già stato trasferito sulla lastra.
REALIZZAZIONE
TRASFERIMENTO DEL DISEGNO SULLA LASTRA DI METALLO:
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appoggia sul tavolo il quaderno, la penna biro e lo spiedino di legno
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appoggia sul quaderno la lastra di alluminio in modo che il lato argento sia visibile
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appoggia il rettangolo di carta sulla lastra
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fissa il rettangolo di carta col disegno con un pezzetto di nastro adesivo di carta (circa 3 cm) sulla lastra ripiegandolo sul retro della lastra stessa. (Non fissare il disegno al quaderno: la lastra deve rimanere libera, in modo da poterla girare durante il lavoro).
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Ripassa il tuo disegno con la penna biro, calcando un po' in modo da creare un solco nella lastra corrispondente a tutte le linee del disegno. (Attenzione: nel caso tu abbia annerito degli spazi sul tuo disegno, ripassa comunque solo i contorni delle forme).
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Solleva il foglio di carta e ripassa nuovamente tutti i segni con lo spiedino di legno in modo da rendere il solco più profondo. (Attento a non usare troppa forza: potresti bucare la lastra) Per ottenere un segno sufficientemente profondo, muovi avanti e indietro il tuo spiedino nel solco già tracciato: è la ripetizione di quest'operazione che ti permetterà di modellare la lastra senza romperla.
RADDRIZZAMENTO DELLA LASTRA
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Gira la lastra in modo da vedere il lato color rame.
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Osserva che i solchi che hai tracciato sul retro della lastra appaiono a rilievo: il rilievo deve essere molto ben definito (almeno un paio di millimetri).
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Se i segni non sono tutti ben definiti, gira ancora la lastra da rovescio e correggi.
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Gira nuovamente la lastra dal dritto (lato color rame) e, utilizzando la punta dello spiedino, fai un segno ben definito accanto ai precedenti alla distanza di uno, massimo due millimetri. Questa operazione si chiama raddrizzamento e serve a creare un confine preciso delle parti che poi andrai a sbalzare da rovescio.
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Partendo dal profilo esterno della maschera, e utilizzando la parte piatta del bastoncino da sushi, passa all'esterno di questo secondo segno in modo da definire bene il profilo della tua maschera.
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Se necessario, liscia bene la lastra intorno alla maschera utilizzando il batuffolo di cotone. (La lastra intorno alla maschera deve essere perfettamente piatta.
SBALZO
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Gira la lastra in modo da vedere il retro color argento e, con movimenti regolari e leggeri, inizia a sbalzare le parti che vuoi che nella tua maschera risultino a rilievo. Per questa operazione ti devi servire del bastoncino da sushi. Nelle zone più larghe puoi usare dei movimenti circolari, in quelle più strette, movimenti rettilinei. Muovi la punta avanti e indietro, come se stessi colorando con una matita. Lo scopo è creare uno spazio profondo, che dal dritto risulterà a rilievo. Non devi premere troppo, sia perché potresti rompere la lastra, sia perché non devi creare segni non necessari.
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Durante questa operazione gira spesso la lastra e osserva quello che stai facendo: alcune zone probabilmente dovranno essere più sbalzate di altre (ad esempio la parte centrale del naso, le guance e le labbra).
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Se desideri avere delle zone molto a rilievo, appoggia sul quaderno il canovaccio morbido ripiegato in quattro e torna a lavorare esclusivamente nelle zone interessate. Attento a non piegare o accartocciare la lastra. Se ti accorgi di qualche imperfezione, togli il canovaccio e, appoggiando la lastra dal lato dritto sul quaderno, torna a lisciarla intorno alla maschera, in modo da ripristinare i livelli corretti.
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Sempre lavorando dal dietro (lato argento), liscia bene col cotone le zone che hai sbalzato.
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Se vuoi aggiungere delle texture o dei segni a rilievo, appoggiando la lastra sul quaderno e utilizzando lo spiedino, disegnali
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La maschera, a questo punto, dovrebbe essere finita.
SFONDO
Per dare maggiore risalto al lavoro fatto, puoi fare una puntinatura sulla superficie della lastra all'esterno della maschera che hai appena terminato.
La puntinatura può essere realizzata sia dal davanti che dal retro della lastra.
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Per eseguire la puntinatura si possono usare i ceselli a punta sferica (ce ne sono di diverse dimensioni), lo spiedino di legno o, lo strumento che io preferisco, la matita con punta non troppo arrotondata.
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Appoggia la lastra con la maschera sul quaderno, dal verso che hai scelto
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Con la matita (o con lo strumento che hai scelto) inizia a imprimere nella lastra dei punti praticando una certa pressione in modo che il rilievo ottenuto sia ben visibile. I punti devono essere abbastanza ravvicinati, ma in base al tuo gusto, puoi ottenere effetti di sfumatura giocando proprio sulla frequenza dei punti.
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Attenzione a mantenerti ad una distanza di almeno un paio di millimetri dalla zona in cui hai sbalzato la lastra
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Ricordati di coprire bene la superficie anche sugli angoli della lastra
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Al termine, riporta la lastra in piano premendo leggermente con le dita la superficie che hai appena puntinato
MONTAGGIO
A questo punto montiamo la lastra su un cartoncino di dimensioni maggiori della lastra su cui abbiamo lavorato. Per centrare la lastra nel cartoncino:
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confronta le dimensioni della lastra con quelle del cartoncino e sottrai dalle dimensioni del cartoncino quelle della lastra. Dividi per due le due dimensioni che hai trovato.
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Con la matita disegna 4 punti corrispondenti ai quattro angoli della lastra nella posizione corretta
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Fissa la lastra sul cartoncino con il nastro biadesivo.
Osserva come il disegno è stato attaccato alla lastra col nastro-carta (non sul quaderno perché devi essere libero di girare la lastra durante il lavoro. Attenzione! Il progetto realizzato da questo studente non ha tenuto conto di tutte le indicazioni: non è stato definito il rettangolo interno e l'immagine è posizionata molto in alto: sul lato inferiore rimane troppo spazio vuoto
Ecco come appare il disegno nella fase del riporto: sollevando il foglio sulla lastra deve essere chiaramente visibile il contorno della forma, ma anche tutti i segni che hai progettato
Qui vedi un'altro esempio di progetto nella fase del riporto. Come vedi, non tutti i segni sono chiaramente visibili. E' importante che tu stia attento affinché i segni, riportati sulla lastra, siano definiti da un segno marcato
In questo esempio vedi come il livello di sbalzo cambia a seconda delle zone: il volto è leggermente sbalzato; alcuni segni decorativi e il profilo di occhi e bocca sono maggiormente sbalzati; la parte più aggettante (sporgente) è il naso. Qui la punta del naso risulta un pochino piatta. Si può ovviare a questo problema appoggiando la lastra su uno strato molto morbido: si può ripiegare molte volte il canovaccio o mettere più strati di cotone idrofilo l'uno sull'altro
In questo esempio (come anche nel precedente) puoi osservare l'effetto finale dato dallo sfondo puntinato. Come vedi, la luce reagisce in modo diverso sulle parti liscie e su quelle caratterizzate da una texture. Lo sfondo realizzato in questo modo valorizza il soggetto
Qui puoi vedere un esempio di lavoro finito, montato sul cartoncino. Per un buon risultato si deve essere precisi e puliti: sul cartoncino non ci devono essere segni a matita visibili o macchie e la lastra di rame deve essere perfettamente al centro e ben orientata. Anche una piccola inclinazione risulta visibile e disturba l'occhio