La nascita del movimento
Lo stile
Caratteristiche
Temi
Il movimento impressionista nasce ufficialmente a Parigi nel 1874 con la prima mostra realizzata presso lo studio del fotografo Félix Tournachon, noto come Nadar e termina con l'ultima delle loro mostre nel 1886.
I giovani artisti che ne fanno parte si allontanano sempre più dall'arte ufficiale dell'accademia e cercano strade nuove. Molti di loro erano già stati esclusi dalle esposizioni ufficiali, come Eduard Manet che, pur essendo considerato come un punto di riferimento dal gruppo degli impressionisti, non è propriamente un impressionista a tutti gli effetti.
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pittura en plain air
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attenzione agli effetti mutevoli della luce
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ricerca della prima impressione visiva
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soggettività della visione
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prevalenza del colore sul disegno
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la città moderna
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luoghi di ritrovo al chiuso e all'aperto frequentati dalla classe borghese
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attività quotidiane e di svago
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il paesaggio
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i temi trattati sono un pretesto per parlare della pittura stessa e sono trattati come se fossero parte essi stessi del paesaggio
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pennellate larghe e rapide di colori primari e secondari accostati direttamente sulla tela
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pittura vibrante
I protagonisti
Félix Tournachon, detto Nadar,
fotografo che ospita la prima mostra degli Impressionisti nel suo studio al 35 di Boulevard des Capucines, Parigi
Édouard Manet, pittore essenzialmente romantico, amico degli impressionisti, ne condivide il desiderio di rinnovamento, pur non volendo essere etichettato come impressionista.
Claude Monet, fondatore del gruppo degli impressionisti, da bambino era un monello incontenibile. Nel 1970 scoppia la guerra con la Prussia; Monet e la moglie vanno a Londra per sfuggire al conflitto e qui l'artista vede le opere di Turner. Monet compie il passaggio al nuovo stile
Pierre Auguste Renoir, di umilissime origini, inizia da bambino a lavorare in una manifattura di porcellane come decoratore, così mette da parte i soldi per poter andare a Parigi a studiare.
Oltre alla pittura ad olio, è famoso per i suoi disegni a pastello.
Berthe Morisot è tra i fondatori del gruppo impressionista, qui è ritratta da Manet, con cui intrattenne uno stretto rapporto di amicizia. Di origine alto borghese, si forma grazie a corsi privati presso lo studio di vari artisti: per le donne non sarà possibile essere ammesse all'accademia fino al 1897. Le sue opere, pienamente impressioniste, rivelano temi legati al mondo femminile.
Edgar Degas aveva una solida formazione accademica e aveva compiuto studi classici. All'inizio, voleva imporsi come pittore di storia, poi cambia strada. è noto soprattutto per i suoi dipinti dedicati alla danza: era affascinato dal movimento, aspetto mutevole, come la luce che ispira Monet.
Anche lui è un maestro della tecnica dei pastelli, come Renoir. è anche scultore, noto per la sua opera Piccola danzatrice di 14 anni.
Camille Pissarro, originario delle Antille, nonostante l'opposizione del padre decide di dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Partecipa delle idee di rinnovamento degli impressionisti, anche se le sue opere sono caratterizzate da una maggiore solidità compositiva.
Mary Cassat è americana. Originaria di Pittsburgh, dopo avere compiuto studi artistici, si trasferisce a Parigi come artista professionista. La svolta nel suo percorso artistico avviene quando incontra Degas (che la ritrae in questo quadro), di cui diviene allieva. Non si sposerà mai per dedicarsi totalmente alla pittura.
Le sue opere offrono una visione intima del mondo femminile.
Scoperte e invenzioni che rendono possibile la rivoluzione impressionista
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studi sulla percezione della luce e del colore
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invenzione dei colori ad olio in tubetto
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invenzione della fotografia
Gli artisti e le opere
Eduar Manet (1832 - 1883)
Édouard Manet, Il bar delle Folies-Bergère (1882); olio su tela, 96 x 130 cm; Courtauld Institute of Art, Londra
Édouard Manet, La famiglia Monet in giardino ad Argenteuil (1874)
olio su tela, 61 x 99,7 cm; Metropolitan Museum of Art, New York
Édouard Manet, Il balcone (1868-69); olio su tela, 170×124 cm;
Claude Monet (1840 - 1926)
La serie
La ricerca degli effetti di luce sui soggetti porta Monet a realizzare più dipinti di uno stesso soggetto: il pittore lavorava contemporaneamente a più dipinti con punti di vista molto simili e cambiava la tela non appena le condizioni di luce naturale cambiavano. Nascono così le numerose serie. Ne cito qui alcune:
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la stazione Gare Saint-Lazare
Monet è il fondatore dell'Impressionismo.
Claude Monet, Impression soleil levant (1872); olio su tela, 48 x 63 cm; Musée Marmottan Monet, Parigi
Questa tela, esposta nel 1874 nella prima mostra dei pittori impressionisti, è considerata il manifesto del movimento.
Il dipinto non è riproduzione realistica della realtà, ma mira a trasmettere la prima impressione del pittore di fronte all'aurora sul porto di Le Havre.
Il porto appare avvolto dalla foschia che rende tutto sfocato e indefinito.
In primo piano si vedono tre imbarcazioni disposte in diagonale più o meno visibili a causa della distanza e degli strati di nebbia.
Sullo sfondo, dietro il velo di foschia, si intravedono i pennoni di alcune navi ormeggiate, alcune gru per la movimentazione delle merci e le ciminiere di alcune fabbriche.
Il cielo e l'acqua della Senna sono caratterizzati dai riflessi rossastri del sole nascente che è l'elemento più definito e colorato del dipinto.
Il quadro ha le caratteristiche di uno schizzo, dipinto con pennellate veloci e sovrapposte.