PAESAGGIO CON MONTAGNE CON GRADAZIONE CRESCENTE DI INTENSITÀ
Osservando il paesaggio, Leonardo da Vinci si rende conto che le montagne più sono lontane, più appaiono chiare e meno definite.
Questo fenomeno è chiamato prospettiva aerea e anche tu puoi osservarlo facilmente.
La causa di questo fenomeno, come spiega già Leonardo, è la presenza dell'aria tra l'occhio di chi osserva e l'oggetto che sta lontano.
Nell'aria, infatti, sono sospesi tanti corpuscoli che colpiti dalla luce del sole ne riflettono la luce. Più l'oggetto è lontano, più questa luce diffusa interferisce col nostro occhio.
La prospettiva aerea del paesaggio nel dipinto Annunciazione della Vergine di Leonardo da Vinci
PREPARAZIONE DELLO SPAZIO DI LAVORO
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il foglio deve essere più piccolo del supporto
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va incollato col nastro carta facendo una cornice tutto intorno
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il foglio non deve essere staccato finché il lavoro non è finito e asciutto
Esecuzione
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Per cominciare prepariamo un foglio (un quarto del tuo foglio ruvido da disegno è più che sufficiente) incollato al supporto con nastro-carta.
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Prepara il colore blu diluito (preparane una buona quantità in modo da non doverlo rifare nel corso del lavoro)
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Stendi una stesura uniforme su tutto il foglio e lascia qualche spazio bianco per le nuvole solo nella parte alta del tuo cielo.
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Lascia asciugare
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Dipingi una montagna appena sotto alle nuvole e prosegui la stesura fino in fondo al foglio.
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Lascia nuovamente asciugare.
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Dipingi la seconda montagna (sposta un po' la cima in modo che non coincida con la precedente)
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Dopo aver lasciato asciugare, procedi con le stesure successive.
Come puoi osservare, ogni stesura appare un po' più intensa della precedente: è perché l'acquarello è trasparente e ogni stesura si somma alla precedente.
ATTENZIONE!
Quando dipingi le diverse montagne, fai attenzione che la cima sia sempre all'interno dello spazio già dipinto nella stesura precedente, altrimenti la tua montagna risulterà 'tagliata' - una parte sarà più chiara e un'altra più scura, rovinando l'effetto finale
NOTA: come capire quando il foglio è abbastanza asciutto per poterci lavorare ancora
Dato che questa tecnica prevede l'utilizzo di molta acqua, è normale che il foglio (specialmente se non è di carta da acquarello di buono spessore) si gonfi. È proprio per questo motivo che prima di iniziare a dipingere lo dobbiamo incollare al supporto con una cornice di nastro carta tutt'intorno.
Quando il foglio si asciuga, torna a distendersi. Inoltre, sfiorando il foglio con la mano, dovresti sentirlo non più umido e freddo.