top of page

PAESAGGIO CON MONTAGNE CON GRADAZIONE CRESCENTE DI INTENSITÀ

      Osservando il paesaggio, Leonardo da Vinci si rende conto che le montagne più sono lontane, più appaiono chiare e meno definite. 

       Questo fenomeno è chiamato prospettiva aerea e anche tu puoi osservarlo facilmente.

     La causa di questo fenomeno, come spiega già Leonardo, è la presenza dell'aria tra l'occhio di chi osserva e l'oggetto che sta lontano.

       Nell'aria, infatti, sono sospesi tanti corpuscoli che colpiti dalla luce del sole ne riflettono la luce. Più l'oggetto è lontano, più questa luce diffusa interferisce col nostro occhio.

Immagine 2022-02-17 181659.jpg

La prospettiva aerea del paesaggio nel dipinto Annunciazione della Vergine di Leonardo da Vinci

PREPARAZIONE DELLO SPAZIO DI LAVORO

  • il foglio deve essere più piccolo del supporto

  • va incollato col nastro carta facendo una cornice tutto intorno

  • il foglio non deve essere staccato finché il lavoro non  è finito e asciutto

1preparazione.jpg
Esecuzione
  1. Per cominciare prepariamo un foglio (un quarto del tuo foglio ruvido da disegno è più che sufficiente) incollato al supporto con nastro-carta.

  2. Prepara il colore blu diluito (preparane una buona quantità in modo da non doverlo rifare nel corso del lavoro)

  3. Stendi una stesura uniforme su tutto il foglio e lascia qualche spazio bianco per le nuvole solo nella parte alta del tuo cielo.

  4. Lascia asciugare 

  5. Dipingi una montagna appena sotto alle nuvole e prosegui la stesura fino in fondo al foglio.

  6. Lascia nuovamente asciugare.

  7. Dipingi la seconda montagna (sposta un po' la cima in modo che non coincida con la precedente)

  8. Dopo aver lasciato asciugare, procedi con le stesure successive.

prospettiva aerea.jpg

Come puoi osservare, ogni stesura appare un po' più intensa della precedente: è perché l'acquarello è trasparente e ogni stesura si somma alla precedente.

ATTENZIONE!

Quando dipingi le diverse montagne, fai attenzione che la cima sia sempre all'interno dello spazio già dipinto nella stesura precedente, altrimenti la tua montagna risulterà 'tagliata' - una parte sarà più chiara e un'altra più scura, rovinando l'effetto finale

NOTA: come capire quando il foglio è abbastanza asciutto per poterci lavorare ancora

Dato che questa tecnica prevede l'utilizzo di molta acqua, è normale che il foglio (specialmente se non è di carta da acquarello di buono spessore) si gonfi. È proprio per questo motivo che prima di iniziare a dipingere lo dobbiamo incollare al supporto con una cornice di nastro carta tutt'intorno.

Quando il foglio si asciuga, torna a distendersi. Inoltre, sfiorando il foglio con la mano, dovresti sentirlo non più umido e freddo.

bottom of page