DILUIZIONE DELL'ACQUARELLO
PREPARAZIONE DELLO SPAZIO DI LAVORO
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il foglio deve essere più piccolo del supporto
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va incollato col nastro carta facendo una cornice tutto intorno
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il foglio non deve essere staccato finché il lavoro non è finito e asciutto
Impariamo a diluire correttamente il colore
Nell'acquarello è fondamentale diluire bene il colore: si deve preparare una quantità sufficiente di acqua colorata per lavorare e si deve mescolare spesso prima di stenderla sul foglio.
Se metti troppo pigmento, questo non viene assorbito dalla carta e rimane in superficie creando macchie e segni non voluti.
Si creano segni anche se si dipinge con poca acqua colorata perché la forza di gravità non può agire.
ESERCIZIO PER IMPARARE A DILUIRE CORRETTAMENTE IL COLORE
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Prepara il foglio incollato al supporto
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suddividilo in strisce verticali.
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Disegna con la matita H degli scarabocchi senza premere troppo con la matita.
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prepara sulla tavolozza il colore diluito con acqua
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stendi il colore tenendo il supporto inclinato e muovendo il pennello in orizzontale con movimenti regolari
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se il colore è stato diluito correttamente, vedrai perfettamente lo scarabocchio
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se il colore è troppo denso, aggiungi acqua, mescola bene e ripeti l'operazione sulla seconda striscia
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se il colore è troppo leggero, aggiungi un po' di pigmento e dipingi un'altra striscia
Esercizio 2 per diluire correttamente il colore
Fase 1: preparazione del disegno
•Con una matita H disegna in modo leggero degli scarabocchi sul foglio
•All’interno degli spazi che si creano, disegna a piacere linee e piccole forme che, ripetute, creeranno delle texture
•SCOPO DELL’ESERCIZIO: LE LINEE E LE TEXTURE DOVRANNO ESSERE BEN LEGGIBILI ANCHE DOPO AVER STESO IL COLORE
Fase 2: preparazione del colore
•Scegli un colore tra quelli che hai a disposizione (io userò il blu primario, che abbiamo utilizzato anche a scuola e che ci permette meglio di vedere gli errori)
•Se usi il colore in tubetto, mettine una piccola quantità in una delle fossette della tavolozza e aggiungi acqua per diluirlo
•Se usi i colori in pastiglia, bagna la superficie della pastiglia col pennello intinto di acqua pulita e sfrega leggermente la superficie della pastiglia col pennello in modo da sciogliere lo strato superficiale
•Preleva il colore dalla pastiglia e mettilo in una delle fossette della tua tavolozza
•Aggiungi acqua quanto basta per ottenere un colore liquido (la quantità di acqua la imparerai con l’esperienza)
•Fai una prova di stesura su un pezzetto di carta per vedere se il colore che hai ottenuto secondo te può andar bene: se ritieni che sia troppo leggero, aggiungi altro pigmento; se troppo denso, aggiungi ancora acqua
Fase 3: stesura del colore
PREMESSE
•Ricorda che nella tecnica dell’acquarello è l’acqua che dipinge, mentre il pennello serve a guidare l’acqua sul foglio
•Fondamentale è anche la forza di gravità (quella che fa cadere gli oggetti verso il basso). Per questo quando dipingi devi tenere in mano il supporto cui hai attaccato il tuo foglio e lo devi inclinare in modo che l’acqua possa scendere
INIZIAMO:
•Carica bene il pennello col colore diluito e dipingi seguendo dei movimenti ordinati orizzontali: da sinistra a destra e, scendendo leggermente, da destra a sinistra
•Assicurati che mentre stendi il colore si formi sul bordo inferiore della pennellata una pozzangherina. Questo colore in eccesso lo recupererai nel movimento di ritorno
•Nel caso questo deposito di colore finisca, carica ancora il pennello e aggiungi il colore, in modo da poter sempre sfruttare la forza di gravità.
•Dipingi in questo modo l’intera superficie del tuo foglio cercando di non interrompere il lavoro e di non tornare a dipingere dove sei già passato, magari per riempire spazi che hai lasciato vuoti.
•Quando hai terminato, appoggia il foglio sul piano di lavoro e lascialo asciugare (per velocizzare questa fase puoi utilizzare un phon)
RICORDA: se torni a dipingere dove sei già passato, si creeranno delle macchie e se dipingi nuovamente mentre il foglio è bagnato, invece che aggiungere colore, toglierai anche quello che avevi già steso.
Fase 4: correzione della stesura
Magari sei stato bravissimo e questa fase non serve, ma se per caso ti accorgi che il colore era troppo denso e non riesci a vedere i segni a matita che avevi disegnato sul foglio, o se si sono create macchie o righe più intense o più chiare, puoi risolvere facilmente il problema, seguendo queste istruzioni:
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Intingi bene il tuo pennello nell’acqua pulita e passalo su tutta la superficie del dipinto.
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Ricorda di tenere il tuo supporto in mano in modo da favorire il movimento dell’acqua verso il basso.
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Nei punti in cui il colore è più intenso, insisti di più col pennello in modo che il colore in eccesso, che non si era fissato sulla carta, possa sciogliersi di nuovo.
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Mentre compi queste operazioni, inclina il supporto in diverse direzioni, in modo che l’acqua colorata possa muoversi e distribuire il colore su tutta la superficie (usa il pennello per aiutare il movimento dell’acqua e se necessario aggiungine ancora).
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In questa fase, il colore che si era già fissato sul foglio dopo l’asciugatura non verrà via e quindi puoi lavorare tranquillamente.
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Quando hai finito, appoggia il foglio sul piano di lavoro.
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Se ti accorgi che si sono formate delle pozzanghere di colore diluito (di solito nelle pieghe della carta e intorno ai bordi di incollaggio), asciuga il pennello sullo straccio e usalo per assorbire il colore in eccesso, che eliminerai sempre passando il pennello sullo straccio (puoi anche recuperare il colore, mettendolo sulla tavolozza).
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Lascia asciugare il foglio: l’acqua si muoverà ancora per un po’ di tempo e distribuirà il colore in modo uniforme su tutta la superficie
il foglio ancora bagnato dopo aver lavorato solo con acqua pulita per correggere le imperfezioni.
foglio corretto asciutto
Fase 5: opzionale
•A questo punto puoi completare il tuo lavoro con le matite colorate e il pennarello nero sottile (o la penna biro)
•Colora le forme delle texture coi colori che preferisci
•Ripassa col pennarello nero i segni di contorno dello scarabocchio